Via Crucis: “Il cristiano non cerca l’applauso del mondo o il consenso delle piazze”, no a “profeti di sventura” e “pifferai magici”

L’“Ecce homo”, la “sola umanità, dolorosa e sanguinante”. È questa, si legge nella seconda stazione della Via Crucis, “la condizione di chiunque si mette alla sequela di Cristo”. “Il cristiano – ricorda il cardinale Bassetti – non cerca l’applauso del mondo o il consenso delle piazze. Il cristiano non adula e non dice menzogne per conquistare il potere. Il cristiano accetta lo scherno e le umiliazioni che derivano dall’amore della verità”. La verità è “un volto umano sfigurato che svela la fedeltà di Dio”: troppo spesso, invece, “andiamo in cerca di una verità a buon mercato, che faccia comodo alla nostra vita, che risponda alle nostre insicurezze o che addirittura soddisfi i nostri più bassi interessi”. In questo modo, “finiamo per accontentarci di verità parziali e apparenti, lasciandoci ingannare da profeti di sventura o da abili pifferai che anestetizzano il nostro cuore con musiche suadenti che ci allontanano dall’amore di Cristo”.

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