Trivelle: Aggiornamenti Sociali, “Informarsi e partecipare”

Del referendum sulle trivelle, in programma per il 17 aprile prossimo, si occupa il numero di aprile di Aggiornamenti Sociali, la rivista edita dai gesuiti, con un editoriale di Chiara Tintori, esperta di questioni ambientali. Dopo avere spiegato i contenuti del quesito referendario e lo scarso rilievo sinora dato dai mass media, che favorisce “un disinteresse che pesa sulla democraticità dell’intero processo”, Tintori esamina alcuni snodi del problema. In primo luogo, “ci troviamo dinnanzi a un esempio di conflitto di competenze tra autonomie locali e Governo centrale”, conferma della “confusione creata dalla riforma del Titolo V della Costituzione del 2001”. Un secondo nodo è il rischio di disaffezione, “a maggior ragione in una fase storica del nostro Paese in cui come cittadini tendiamo a una crescente estraneità verso le istituzioni democratiche, conseguente alla convinzione che la nostra opinione sia sostanzialmente irrilevante e che il nostro voto, anche referendario, serva a poco”. L’auspicio è che “nelle settimane che ci separano dal referendum si apra un dibattito pubblico serio e approfondito, che consenta a noi cittadini di scegliere consapevolmente come partecipare” e che si evitino “banalizzazioni da una parte e dall’altra”. L’invito è a “prepararsi al referendum con consapevolezza e responsabilità, perché è uno strumento di esercizio della nostra cittadinanza”. Infine, il referendum ha “una portata simbolica”, ma scrive l’esperta, consente “di compiere alcune riflessioni più ampie e lasciare aperte domande di lungo periodo”, come la nostra dipendenza dall’estero per gli idrocarburi, la riduzione degli investimenti, i possibili “tagli” sulla sicurezza. Per questo, conclude Chiara Tintori, “anche un referendum può essere l’occasione per chiederci verso quale futuro energetico ci stiamo incamminando”

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