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“Il Venerdì Santo è il momento culminante dell’amore”. Così il Papa ha definito la morte di Gesù, che “sulla croce si abbandona al Padre per offrire la salvezza al mondo intero, esprime l’amore donato sino alla fine, senza fine”. “Un amore che intende abbracciare tutti, nessuno escluso”, ha ribadito: “Un amore che si estende a ogni tempo e a ogni luogo: una sorgente inesauribile di salvezza a cui ognuno di noi, peccatori, può attingere”. “Se Dio ci ha dimostrato il suo amore supremo nella morte di Gesù, allora anche noi, rigenerati dallo Spirito Santo, possiamo e dobbiamo amarci gli uni gli altri”, l’invito di Francesco.