“L’arte di invecchiare” è il titolo di un ciclo di cinque incontri che il Centro di spiritualità carmelitana ad Harleem, Paesi Bassi, propone a partire da gennaio. “Invecchiamo tutti, ma il significato di questo processo è diverso per ciascuno”: scrivono gli organizzatori. “Lo si può vedere come processo di declino” fisico, mentale, un tempo di perdita degli affetti e di solitudine, una fase in cui si vive “una forte esperienza della vulnerabilità e della mortalità”. È un tempo però anche che può “offrire nuove opportunità” di crescita interiore, guardando alla vita con occhi diversi e condurre a una “nuova arte del vivere”. Il ciclo di incontri avverrà in forma seminariale: a partire dalla lettura e analisi di testi letterari sul tema dell’invecchiamento, si aprirà il confronto tra i partecipanti sulle proprie debolezze e forze, sul proprio approccio all’invecchiamento per imparare “alcuni trucchi o forse meglio, a praticare questo speciale tipo di arte”. Il percorso offrirà ai partecipanti anche impulsi e indicazioni spirituali per accompagnare questa fase della vita. A guidare gli incontri saranno due teologi collaboratori del Centro: Joanne Kruijswijk Jansen e Wil Simis-Goddijn.