Attentati in Europa: McTague (Politico.eu), “se violenza continua, preludio a crisi globale”

(Bruxelles) “Fino all’incidente di lunedì, la Germania era stata risparmiata dal genere di atrocità su larga scala patite negli ultimi tempi dai suoi vicini, vale a dire Francia, Belgio, Gran Bretagna e Spagna”, scrive stamane Politico.eu, testata tra le più lette negli ambienti politici europei, in un resoconto dell’attentato di ieri sera a Berlino e delle prime reazioni internazionali. “Un altro giorno, un altro attacco di sangue e caos in tutta l’Europa e nel Medio Oriente. Speravo in un periodo di calma a soli cinque giorni da Natale. Se la violenza continua, il 2016 potrebbe rivelarsi poco più di un preludio a una vera e propria crisi globale l’anno prossimo”. È il commento di Tom McTague, corrispondente dalla Gran Bretagna per il portale di notizie. Riferendosi poi in particolare all’attentato di Ankara, scrive: sembra quasi la trama di un “film distopico, ma è realtà” la vicenda dell’assassinio dell’ambasciatore russo in Turchia avvenuto sempre ieri per mano di un poliziotto turco 22enne per protestare “contro l’intervento di Mosca in una guerra civile del Medio Oriente che ha messo le grandi potenze del mondo una contro l’altra”. Tom McTague ricostruisce la vicenda dell’omicidio che “è stato spaventoso in se stesso, ripreso persino dalle telecamere e trasmesso in tutto il mondo, ma lo è anche per le implicazioni: la prima preoccupazione è come reagirà il presidente russo Vladimir Putin”.

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