Era scomparso venerdì ed è stato ritrovato domenica 13 novembre, ferito con evidenti segni di tortura, padre José Luis Sánchez Ruiz, sacerdote messicano appartenente alla diocesi di San Andrés Tuxtla, che si trova nello stato di Veracruz. Ne dà notizia un comunicato firmato dal vescovo, monsignor Fidenzio López Plaza, nel quale si ringrazia il Signore per il ritrovamento del sacerdote e la Chiesa messicana per la vicinanza espressa nelle scorse ore. Nel ringraziare anche le autorità di Veracruz per le sollecite ricerche e indagini, si chiede al sistema della giustizia di accertare la verità dei fatti. Venerdì, appresa la notizia della scomparsa del sacerdote, la Conferenza episcopale messicana aveva emesso un comunicato di vicinanza alla diocesi di San Andrés Tuxtla, sottolineando la necessità di “non perdere la speranza e di non perdersi d’animo di fronte al male”, nonostante la “violenza stia guadagnando terreno”. Si tratta dell’ennesimo episodio inquietante – con un sacerdote preso di mira – avvenuto in Messico in queste ultime settimane.