Diocesi: mons. Cetoloni (Grosseto), “sigilliamo questo tempo per mettere al sicuro il tesoro di doni ricevuti”

“Sigilliamo, non chiudiamo, questo tempo per mettere al sicuro il tesoro di doni ricevuti e a cui potremo attingere per continuare a godere della misericordia feconda ed espansiva di Dio”. Lo ha affermato ieri il vescovo di Grosseto, monsignor Rodolfo Cetoloni, presiedendo in cattedrale la celebrazione per la conclusione dell’Anno giubilare. Al rito, al termine del quale mons. Cetoloni ha chiuso le grandi ante in legno della Porta Santa, hanno partecipato oltre 1500 persone. “Subito dopo la Comunione – si legge in una nota – tutti i fedeli hanno attraversato, processionalmente, per l’ultima volta la Porta Santa, seguiti dalle autorità civili e militari presenti, dai diaconi e dai sacerdoti, mentre il coro ha intonato l’inno di ringraziamento per il dono dell’Anno santo”. “In ultimo il vescovo – prosegue la nota – è giunto sulla soglia della Porta, mentre tutti i fedeli gremivano piazza Duomo, si è inginocchiato per qualche minuto in raccoglimento e preghiera, quindi, letta la formula di rito, ha chiuso solennemente la Porta, che resterà chiusa simbolicamente per l’intera settimana, in attesa che domenica 20 novembre Papa Francesco concluda il Giubileo con la chiusura della Porta Santa di san Pietro”. Dal sagrato, mons. Cetoloni ha lasciato ai presenti un impegno: “Questa sera rientrando a casa, domani recandoci sul posto di lavoro o incontrando gli altri avremo di fronte a noi persone a cui offrire o a cui chiedere misericordia: facciamolo”. “Non lasciamo passare altro tempo”, ha concluso.

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