Papa in Africa: don Malick Faye (Migrantes), “fortifica la fede a favore di unità e pace”

“Sentiamo la vicinanza del Papa e la sua visita viene a fortificare la fede degli africani e favorire unità, pace e giustizia in Africa senza dimenticare l’invito al dialogo tra le religioni”. A dirlo è don Mathieu Malick Faye, coordinatore Migrantes delle comunità africane francofone in Italia, esprimendo la gioia e l’attesa dei cittadini africani che vivono oggi nella Penisola per la visita che Papa Francesco sta compiendo in questi giorni nel Continente africano. “Già all’aeroporto di Jomo in Kenya – dice il sacerdote – si è vista la gioia di un popolo che accoglie un Papa, Papa Francesco, che fa molto parlare di sé con le sue opere e le sue parole”. La Chiesa in Africa è “Chiesa delle periferie” che accoglie il Papa ed egli afferma in uno dei suoi discorsi che “tra i poveri mi sento a casa”. Quando il Papa “si sente a casa – aggiunge don Malick Faye -, in Africa immaginate la gioia degli africani che vivono in tutto il mondo, perché in Africa il senso dell’accoglienza è molto forte. Quando l’ospite si sente a casa sua in casa nostra, che gioia! Che pace! Il Papa incoraggia la Chiesa in Africa e sentiamo un Pastore che aspettavamo nel nostro continente”.

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