Family House: Milano, inaugurazione “virtuale” della “clinica” che si occupa di abbandono dei minori

La Family House “nasce con lo scopo di prevenire l’abbandono e dare risposta al bisogno di accoglienza dei minori e delle loro famiglie attraverso una serie di interventi sinergici e complementari”: una Culla per la vita; due Comunità mamma-bambino; un appartamento di semi autonomia; un appartamento di alta autonomia, un Consultorio familiare e centro servizi per le famiglie; un Centro di formazione per famiglie e operatori; uno spazio neutro per l’incontro tra i bambini e le famiglie d’origine e una foresteria per le famiglie bisognose d’aiuto. La Family House è la prima “clinica” in Europa specificamente dedicata all’accoglienza e a rispondere a 360 gradi ai problemi dei bambini abbandonati e delle loro famiglie naturali, adottive e affidatarie: martedì 1 dicembre, alla Fondazione Cariplo, a Milano, si svolgerà una “inaugurazione virtuale” (necessaria per ragioni di riservatezza e di tutela dei minori) alla presenza delle principali aziende che hanno sostenuto la realizzazione e l’allestimento della struttura. L’iniziativa (informazioni su www.aibi.it) è nata grazie a una sinergia di forze che rappresenta di per sé un unicum: realtà che, come Fondazione Cariplo, Artsana, L’Oréal, Ikea, Hotpoint, Subito.it, Terna, Ups, “hanno scelto di fare rete nel nome della lotta all’abbandono, dell’accoglienza e della prevenzione di ogni forma di violenza di cui troppo spesso sono vittima giovani mamme con i loro bimbi”. Alla Family House “la ferita dell’abbandono viene prevenuta e curata”; è una “casa dove il dolore viene accolto, capito, lenito, aiutato a guarire; è un intervento che mette al centro la salute del cuore e dell’anima, del bambino e della famiglia”.

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