“Mentre crescono le inquietudini e assistiamo a un imbarbarimento della società, e non solo nel nostro amato Paese, l’Anno giubilare dice che la Misericordia è ‘l’architrave che sorregge la vita della Chiesa’ e che la sua credibilità ‘passa attraverso la strada dell’amore misericordioso e compassionevole’”. Lo scrive Vincenzo Marras, direttore responsabile de “Il Cooperatore Paolino”, nell’editoriale “Solidali con la storia dell’uomo”, pubblicato nell’ultimo numero della rivista. Papa Francesco “ci dice che ‘è giunto di nuovo per la Chiesa il tempo di farsi carico dell’annuncio gioioso del perdono. È il tempo del ritorno all’essenziale per farci carico delle debolezze e delle difficoltà dei nostri fratelli’”. “Per questo – spiega Marras – dobbiamo riscoprire quel filo invisibile che ci lega agli altri esseri umani, quella solidarietà fondamentale che non conosce barriere di Stato, di lingua, di razza, di religione”. Il direttore conclude con “l’augurio che noi tutti, figli e figlie di don Giacomo Alberione, sappiamo incarnare il Vangelo, facendo nostre, per dirlo con la Gaudium et spes, ‘le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi’, sentendoci ‘realmente e intimamente solidali con il genere umano e con la sua storia’”.