Perù: il Congresso respinge la depenalizzazione dell’aborto

Per sei voti contro quattro, la Commissione costituzionale del Congresso peruviano ha respinto ieri il progetto di legge che prevedeva la depenalizzazione dell’aborto in caso di violenza sessuale subita dalla madre, chiudendo alla possibilità che l’attuale Parlamento possa occuparsi di tale argomento. Attualmente in Perù l’aborto è legale solo nel caso malformazione del feto o di pericolo di vita per la madre. Nelle scorse settimane il presidente Hollanta Humala aveva preso posizione a favore della depenalizzazione. Carlos Polo, direttore dell’Ufficio per l’America Latina del Population Research Institute, considera la scelta del Parlamento una “vittoria del movimento dei cittadini a favore della vita. La Marcia promossa da numerose organizzazioni si è fatta sentire nei confronti del Congresso”.

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