Diocesi: mons. Mazzocato (Udine), paradosso nostra società è “dover difendere diritto primario alla vita”

“La scelta della parola ‘vangelo’ ci ricorda, prima di tutto, che l’annuncio della vita è sempre una bella notizia”, anche di fronte al “paradosso della nostra società contemporanea nella quale è necessario difendere il diritto primario di ogni essere umano: il diritto di vivere, di godere di quell’esistenza alla quale è stato chiamato”.  Parola di monsignor Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo di Udine, intervenuto nei giorni scorsi al convegno “Evangelium vitae attualità di una profezia”, presso l’Ospedale cittadino. “Parlo di paradosso – ha proseguito l’arcivescovo – perché il rispetto di questo diritto dovrebbe essere alla base di ogni civiltà, quasi una tendenza istintiva. Invece sono state varate leggi che vanno nel senso opposto e che sono sostenuto come conquiste di civiltà. Ma tali non sono perché avvallano di fatto le pretese di chi è più forte su chi è più debole. Pensando alla tragedia dell’aborto, il più debole che subisce la più tragica ingiustizia, è certamente il piccolo che inutilmente attende di nascere”. Il presule ha quindi ricordato l’attività dei tenti Centri di aiuto alla vita che da 40 anni operano sul territorio, anche in Friuli che “tragicamente si distingue per numero di aborti”. In conclusione mons. Mazzocato ha dedicato un commosso pensiero alle vittime degli attentati in Francia: “Continuiamo a difendere la dignità della vita di ogni persona umana dal suo nascere al suo concludersi terreno. Difendiamola da ogni dissennato attacco motivato, magari, da folli motivazioni ideali, come è successo venerdì a Parigi”.

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