Attentati in Francia: imam Veneto a inBlu Radio, “questa tragedia offende nostra religione”

“I musulmani che vivono in Italia rinnegano e condannano con le parole più ferme e decise questa malvagità: non lo possiamo accettare perché da questa tragedia la nostra religione è stata offesa”. Lo ha detto Kamel Layachi, imam nel Veneto e responsabile nazionale dipartimento dialogo interreligioso e formazione del Crii (Consiglio delle relazioni islamiche italiane), in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, commentando gli attentati terroristici di Parigi. “La perdita di una ragazza giovane come Valeria Solesin – ha aggiunto Layachi – è una sconfitta per l’umanità intera. Oggi i musulmani d’Italia fanno parte del fronte comune che vuole contrastare queste malvagità e atrocità. I musulmani sono parte della soluzione e non parte del problema”. “Qualcuno ha ucciso – ha sottolineato Layachi – dicendo ‘Allah è grande’. È vero che Dio è il più grande ma è anche più grande del male e della corruzione che stanno spargendo sulla terra. È per questo che noi vogliamo riappropriarci dei nostri testi sacri e simboli religiosi combattendo questa guerra culturale. Vogliamo partecipare al contrasto di questa disumanità”.

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