Papa a Firenze: in cattedrale, prendere esempio dai “grandi santi”, ma anche da Peppone e don Camillo

(dall’inviata Sir a Firenze) – “La Chiesa italiana ha grandi santi il cui esempio possono aiutarla a vivere la fede con umiltà, disinteresse e letizia, da Francesco d’Assisi a Filippo Neri”. Lo ha ricordato il Papa, che nel discorso pronunciato nella cattedrale di Firenze ha citato come esempio ai rappresentanti della Chiesa italiana in tutte le sue articolazioni anche la “semplicità di personaggi inventati come don Camillo che fa coppia con Peppone”: “Mi colpisce come nelle storie di Guareschi la preghiera di un buon parroco si unisca alla evidente vicinanza con la gente”, le parole del Papa, che ha sottolineato come “di sé don Camillo diceva: ‘Sono un povero prete di campagna che conosce i suoi parrocchiani uno per uno, li ama, che ne sa i dolori e le gioie, che soffre e sa ridere con loro’”. “Vicinanza alla gente e preghiera sono la chiave per vivere un umanesimo cristiano popolare, umile, generoso, lieto”, la ricetta del Papa: “Se perdiamo questo contatto con il popolo fedele di Dio perdiamo in umanità e non andiamo da nessuna parte”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy