(dall’inviata Sir a Firenze) – “Dobbiamo cingerci di verità”, perché “non si può fondare nulla di buono sulle trame della menzogna e sulla mancanza di trasparenza”. È l’invito lanciato dal Papa nella parte finale del suo discorso a Prato. “Ricercare e scegliere sempre la verità non è facile”, ha ammesso: “È però una decisione vitale, che deve segnare profondamente l’esistenza di ciascuno e anche della società, perché sia più giusta e onesta”.