Papa a Prato: “nessun vicino può diventare lontano”

(dall’inviata Sir a Firenze) – “Per un discepolo di Gesù nessun vicino può diventare lontano”. Lo ha detto il Papa, ricordando nella sua visita a Prato che “siamo stati serviti da Dio che si è fatto nostro prossimo, per servire a nostra volta chi ci sta vicino”. “Per un discepolo di Gesù nessun vicino può diventare lontano”, le parole del Papa: “Anzi, non esistono lontani che siano troppo distanti, ma soltanto prossimi da raggiungere”. “Vi ringrazio per gli sforzi costanti che la vostra comunità attua per integrare ciascuna persona, contrastando la cultura dell’indifferenza e dello scarto”, il tributo ai pratesi: “In tempi segnati da incertezze e paure, sono lodevoli le vostre iniziative a sostegno dei più deboli e delle famiglie, che vi impegnate anche ad adottare”. “Mentre vi adoperate nella ricerca delle migliori possibilità concrete di inclusione, non scoraggiatevi di fronte alle difficoltà”, l’esortazione papale: “Non rassegnatevi davanti a quelle che sembrano difficili situazioni di convivenza; siate sempre animati dal desiderio di stabilire dei veri e propri patti di prossimità”.

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