Papa a Firenze: in cattedrale, “spetta a voi decidere: popolo e pastori insieme”

(dall’inviata Sir a Firenze) – “Spetta a voi decidere: popolo e pastori insieme”. È questa, per il Papa, la risposta alla domanda: “Che cosa dobbiamo fare? Che cosa ci sta chiedendo il Papa?”. “Io oggi semplicemente vi invito ad alzare il capo e a contemplare ancora una volta l’Ecce Homo che abbiamo sulle nostre teste”, l’invito di Francesco riferito alla rappresentazione del Giudizio Universale: “Possiamo immaginare questo Gesù che sta sopra le nostre teste dire a ciascuno di noi e alla Chiesa italiana alcune parole. Potrebbe dire: ‘Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi’. Ma potrebbe anche dire: ‘Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato’”. “Le beatitudini e le parole che abbiamo appena lette sul giudizio universale ci aiutano a vivere la vita cristiana a livello di santità”, ha detto Francesco: “Sono poche parole, semplici, ma pratiche”.

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