Papa a Firenze: in cattedrale, siate “costruttori dell’Italia”, “non costruite muri ma piazze e ospedali da campo”

(dall’inviata Sir a Firenze) – “Vi chiedo di essere costruttori dell’Italia, di mettervi al lavoro per un’Italia migliore”. È l’invito del Papa, che da Santa Maria del Fiore ha proseguito: “Non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell’ampio dialogo sociale e politico. Le mani della vostra fede si alzino verso il cielo, ma lo facciano mentre edificano una città costruita su rapporti in cui l’amore di Dio è il fondamento. E così sarete liberi di accettare le sfide dell’oggi, di vivere i cambiamenti e le trasformazioni”. “Si può dire che oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca. Le situazioni che viviamo oggi pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere”, ha proseguito Francesco: “Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli: il Signore è attivo e all’opera nel mondo”. “Uscite per le strade e andate ai crocicchi”, l’esortazione papale: “Tutti quelli che troverete, chiamateli, nessuno escluso. Soprattutto accompagnate chi è rimasto al bordo della strada, zoppi, storpi, ciechi, sordi”. “Dovunque voi siate, non costruite mai muri né frontiere, ma piazze e ospedali da campo”, la consegna del Papa.

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