Papa a Firenze: in cattedrale, “dialogare non è negoziare”, “non avere paura del dialogo”

(dall’inviata Sir a Firenze) – “Dialogare non è negoziare”. Lo ha detto il Papa, che da Firenze ha puntualizzato che “negoziare è cercare di ricavare la propria fetta della torta comune”, mentre dialogare è “cercare il bene comune per tutti, discutere insieme, pensare alle soluzioni migliori per tutti”. “Dobbiamo sempre ricordare che non esiste umanesimo autentico che non contempli l’amore come vincolo tra gli esseri umani, sia esso di natura interpersonale, intima, sociale, politica o intellettuale”, l’invito di Francesco: “Su questo si fonda la necessità del dialogo e dell’incontro per costruire insieme con gli altri la società civile”. “La società italiana si costruisce quando le sue diverse ricchezze culturali possono dialogare in modo costruttivo: quella popolare, quella accademica, quella giovanile, quella artistica, quella tecnologica, quella economica, quella politica, quella dei media…”, ha assicurato il Papa: “La Chiesa sia fermento di dialogo, di incontro, di unità. Non dobbiamo aver paura del dialogo: il modo migliore per dialogare non è quello di parlare e discutere, ma quello di fare qualcosa insieme, di costruire insieme, di fare progetti: non da soli, tra cattolici, ma insieme a tutti coloro che hanno buona volontà”, perché “il fratello conta più delle posizioni che giudichiamo lontane dalle nostre pur autentiche certezze”.

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