Papa a Firenze: allo stadio, mantenere contatto con le persone “toccando la loro esperienza quotidiana

(dall’inviata Sir a Firenze) – “Mantenere un sano contatto con la realtà, con ciò che la gente vive, con le sue lacrime e le sue gioie, è l’unico modo per poterla aiutare, formare e comunicare”. Ne è convinto il Papa, che nell’omelia della Messa presieduta allo stadio comunale di Firenze “Artemio Franchi”, nella seconda giornata del Convegno ecclesiale nazionale della Chiesa italiana, ha affermato che questo “è l’unico modo per parlare ai cuori delle persone toccando la loro esperienza quotidiana: il lavoro, la famiglia, i problemi di salute, il traffico, la scuola, i servizi sanitari…”. È l’unico modo, ha aggiunto, “per aprire il loro cuore all’ascolto di Dio. In realtà, quando Dio ha voluto parlare con noi si è incarnato. I discepoli di Gesù non devono mai dimenticare da dove sono stati scelti, cioè tra la gente, e non devono mai cadere nella tentazione di assumere atteggiamenti distaccati, come se ciò che la gente pensa e vive non li riguardasse e non fosse per loro importante”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy