Papa a Firenze: allo stadio, ”grazie ai carcerati che hanno fatto questo altare per Gesù”

(dall’inviata Sir a Firenze) – Prima di lasciare lo stadio comunale di Firenze, dove ha presieduto la Messa che ha concluso la sua visita pastorale odierna nel capoluogo fiorentino in occasione del Convegno ecclesiale nazionale, Papa Francesco ha voluto ringraziare il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, “padrone di casa”, i cardinali e i vescovi e tutti i membri della Chiesa italiana. Un grazie speciale ai detenuti della casa circondariale di Sollicciano che hanno costruito l’altare in legno utilizzato per la celebrazione, disegnato dall’architetto Riccardo Damiani. “Voglio dire un grazie ai carcerati che hanno fatto questo altare dove Gesù oggi è venuto – le parole del Papa -. Grazie per aver fatto questo per Gesù”. “A tutti voi – ha concluso – grazie tante e per favore vi chiedo di pregare per me”. Al termine della Messa con i cinquantamila fedeli all’interno dell’impianto, il cardinale Betori ha espresso al Pontefice il ringraziamento della Chiesa e di tutti i partecipanti al Convegno “per questa celebrazione eucaristica”. Essi “riconoscono nell’eucaristia la sorgente della missione della Chiesa” e “si sono sentiti da lei guidati”. “Firenze – ha aggiunto – si sente particolarmente vicina alle sue attese” di attenzione “alle donne e agli uomini del nostro tempo, specialmente poveri”. Richiamando la storia di Firenze, anche attraverso parole di Mario Luzi, Betori ha concluso: “Grazie di averci esortati a essere pieni eredi di questa storia di carità, di misericordia, di pietà”.

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