Firenze 2015: Locri-Gerace, il vescovo Oliva partecipa “a distanza” per restare con popolazione colpita da alluvione

Il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, non è presente al Convegno ecclesiale di Firenze perché “ha scelto di stare vicino alla popolazione della Locride seriamente colpita dalla violenta alluvione dei giorni scorsi”. Lo si legge in una nota della diocesi diffusa oggi. Della sua “sofferta decisione” il presule ha informato il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco, a cui ha chiesto di “voler comprendere le difficoltà e il disappunto per non poter partecipare a un evento così importante per la Chiesa italiana”. “Non posso allontanarmi in questo delicato momento dal mio popolo – ha scritto – dovendo ancora visitare diverse famiglie che hanno perso la loro casa. Purtroppo, le conseguenze della recente alluvione sono state più gravi di quanto s’immaginava (e di quanto è stato scritto sulla stampa). Per fortuna non vi sono state vittime, ma i danni alle persone e alle cose sono ingenti”. Più di venti famiglie hanno perso la loro abitazione e sono state evacuate: alcune ospitate da parenti, altre in albergo. Anche una chiesa è stata gravemente danneggiata. I prossimi giorni, ha aggiunto il presule, “saranno per me importanti, per manifestare la vicinanza della Chiesa a queste famiglie. Ad oggi non sono ancora riuscito a visitare tutti i paesi colpiti”. Quindi, ha assicurato che seguirà i lavori del Convegno ecclesiale e “ne condividerà a distanza tutti i momenti, particolarmente l’incontro con il Santo Padre”.

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