Commissione Ue: negoziati con Balcani e Turchia, tutelare diritti e combattere corruzione

(Bruxelles) – Nelle relazioni sulla “strategia di allargamento”, adottate oggi, la Commissione ribadisce che “nel processo di adesione occorre dare priorità alle questioni fondamentali”, come lo Stato di diritto, i diritti fondamentali, il rafforzamento delle istituzioni democratiche, compresa la riforma della pubblica amministrazione e la riforma della giustizia, lo sviluppo economico. In un commento alle relazioni sui Balcani e la Turchia si legge: “Malgrado i considerevoli progressi realizzati nello scorso anno, restano da affrontare importanti sfide. Per quanto riguarda lo Stato di diritto, i sistemi giudiziari non sono sufficientemente indipendenti, efficienti e responsabili. Sono ancora necessari sforzi consistenti per combattere la criminalità organizzata e la corruzione”. “Sebbene i diritti fondamentali siano ampiamente sanciti dagli ordinamenti giuridici, nella pratica vengono spesso disattesi. La libertà di espressione, che costituisce una delle sfide principali, è ancora fortemente compromessa in diversi Paesi”. Ancora: “Resta molto da fare per quanto riguarda il funzionamento delle istituzioni democratiche e occorre collaborare ancora più da vicino con gli esponenti della società civile locale per consolidare le riforme in tutte le fasce della società”. La Commissione insiste fra l’altro sulla cooperazione regionale e sulla promozione dello sviluppo economico e della connettività regionali.

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