Beni culturali: Montecassino, le opere di Alan Bee in esposizione nel Museo dell’Abbazia dal 16 settembre al 29 ottobre

A partire dal 16 settembre sarà possibile visitare una nuova esposizione all’interno del già ricco museo dell’Abbazia di Montecassino. La mostra rientra nell’ambito del progetto “Montecassino 529/2029”: per la stagione espositiva del 2023 l’abate di Montecassino, dom Luca Fallica, e Roberto Capitanio hanno scelto i lavori di Alan Bee. Circa trenta sono le opere che saranno ospitate all’interno delle sale del museo abbaziale, lavori che sono stati messi a disposizione dalla famiglia dell’artista tedesco scomparso nel 2018.
Nel 2029 l’antico cenobio benedettino raggiungerà i suoi 1500 anni dalla fondazione da parte di San Benedetto nel 529. Il progetto “Montecassino 529/2029”, che ha avuto inizio nel 2019, mira a “rappresentare” tramite una serie di mostre di arte contemporanea alcuni momenti importanti della vita del santo patrono d’Europa e gli insegnamenti che da essi si possono trarre, fatta eccezione per il tema del 2019 che nel 75° della distruzione dell’Abbazia ne ricordava il motto legato alla sua rinascita:
Le mostre quindi sono state pensate per scandire gli anni che separano dal 2029, ricordando di volta in volta un capitolo della Regola di San Benedetto.
La scelta di esporre per quest’anno i lavori di Alan Bee scaturisce dal forte richiamo alla collaborazione espresso nelle opere dell’artista tedesco e che rimanda in maniera inequivocabile al pensiero benedettino, così come dichiarato da dom Luca Fallica: “Nel Capitolo 11 del Libro II dei Dialoghi di san Gregorio Magno è riportato l’episodio nel quale san Benedetto ridona la vita a un giovane monaco schiacciato dalle macerie di una parete crollata. A conclusione del miracolo, Gregorio commenta: ‘Entro la stessa ora egli rimandò al lavoro il fanciullo sano e robusto come prima, perché insieme agli altri monaci terminasse la costruzione della parete. Mi pare interessante questa idea: il miracolo non consiste soltanto nel ridare vita al giovane monaco, ma nel vincere l’avversario, il diavolo, che tenta di compromettere il lavoro comunitario dei monaci. Benedetto ridona vita al morto, consentendogli di tornare a lavorare ‘insieme agli altri monaci’. E questo lavoro comunitario mi sembra un’idea che emerge dagli ‘alveari’ di Bee e in genere dall’organizzazione comunitaria delle api”.
La mostra sarà fruibile dal 17 settembre al 29 ottobre. Al Vernissage, in programma per sabato 16 settembre alle ore 16, saranno presenti l’Abate di Montecassino, dom Luca Fallica, Roberto Capitanio, curatore della mostra, i familiari dell’artista e rappresentanti della Fondazione Alan Bee e le autorità militari e civili del territorio oltre a tutti gli appassionati d’arte e del binomio Museo Abbazia – Arte contemporanea.

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