Attentati alle chiese di Roma: Libera, comune e diocesi, stanotte la fiaccolata di memoria e impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie

La notte del 28 luglio 1993 la mafia colpì nel cuore di Roma con due attentati che causarono 23 feriti e danni ingenti a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio in Velabro. Per non dimenticare quei drammatici momenti Libera, comune di Roma e diocesi di Roma promuovono alle ore 00,04 nella notte tra oggi, giovedì 27 luglio, e domani, venerdì 28 luglio, una fiaccolata di memoria e impegno con partenza San Giovanni in Laterano e arrivo a piazza San Giorgio in Velabro. Sarà presente don Luigi Ciotti, presidente di Libera, i vertici delle forze dell’Ordine, magistrati, rappresentanti delle associazioni aderenti. Infatti, con Libera, comune di Roma e diocesi di Roma hanno aderito alla fiaccolata Acli, Agesci, Comunità di Sant’Egidio, Azione Cattolica, Arci, Cngei, Legambiente, Cgil e Uil. “Tante piccole luci attraverseranno le strade di Roma per ricordare tutte le vittime delle mafie e per dire Roma non dimentica e rilanciare la lotta alla mafia che uccide la speranza, semina terrore e ruba il nostro futuro e valorizzare l’opera di tante realtà, laiche e cattoliche, istituzionali e associative, impegnate per il bene comune, per la dignità e la libertà delle persone”, si legge in una nota diffusa oggi da Libera.

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