Parlamento europeo: conclusa la sessione a Strasburgo. Voto favorevole per il sostegno alla produzione di armi nell’Ue per rifornire l’Ucraina

La sessione di luglio del Parlamento europeo si è chiusa oggi a Strasburgo dopo aver dato semaforo verde ad alcuni provvedimenti. A larghissima maggioranza (505 favorevoli, 56 contrari e 21 astensioni) e in via definitiva è stato approvato “l’Atto a sostegno della produzione di munizioni” (Asap), il piano che “mira ad accelerare la consegna di munizioni e missili all’Ucraina e ad aiutare i Paesi Ue a rifornire i propri arsenali”, dice la nota dell’Eurocamera. L’obiettivo è sostenere, anche con un finanziamento di 500 milioni di euro, la capacità produttiva dell’Ue soprattutto di munizioni per l’artiglieria, missili e loro componenti, che al momento scarseggiano e che però servono per rifornire l’Ucraina. Ad essere approvate oggi anche le proposte della Commissione speciale del Parlamento europeo sulle ingerenze straniere, la trasparenza e la responsabilità: l’obiettivo è riformare le norme del Parlamento europeo e rafforzare le istituzioni dell’Ue “di fronte a tentativi di ingerenza straniera”. Soddisfazione è stata espressa dalla presidente del Parlamento Roberta Metsola: queste proposte di riforma “costituiranno la nostra linea di difesa contro i Paesi terzi autocratici che cercano di controllare il processo decisionale europeo e ci aiuteranno a proteggere le nostre società aperte e libere” e serviranno ad “aumentare l’integrità”.

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