Tratta: il card. Parolin in visita alla “Casa tra le Nuvole di Papa Francesco”, struttura della Apg23 dedicata al recupero delle vittime

(Foto: Interris)

Il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, è stato in visita presso la “Casa tra le Nuvole di Papa Francesco”, struttura della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23) dedicata al recupero delle ragazze vittime della tratta e della prostituzione schiavizzata gestita da don Aldo Buonaiuto. Il card. Parolin è stato accolto, tra gli altri, da mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche e vescovo di Fabriano-Matelica.
“Il dramma della prostituzione coatta è terribile e attuale – ha detto don Aldo Buonaiuto -. Sono ancora oltre 100mila le donne e le ragazze anche minorenni costrette a prostituirsi sulle strade in Italia. Oltre a un numero indefinito di ragazze chiuse nei locali, nei night, negli appartamenti, negli alberghi. È una piaga vasta, diffusa, che ci deve far sentire insopportabile questa ingiustizia” che vede come vittime “ragazze che, come esse stesse raccontano, hanno prima subito la povertà e la malattia nelle famiglie d’origine. E poi il dramma dell’essere state ingannate con la promessa di un lavoro onesto in Italia, per poi scoprire di essere diventate ‘merce’. E al loro ‘no’, sono state picchiate, torturate, segregate, buttate in strada con la forza. In questa casa rifugio ne vivono diverse, tutte scappate dal racket. Da qui riparte la loro vita. Moltissime negli anni ne sono uscite dopo aver concluso il loro percorso e ora hanno una famiglia e un lavoro. Una nuova vita”.
“Oggi è la prima volta, dopo 23 anni di attività, che questa struttura si apre parzialmente ad una iniziativa sociale essendo una casa rifugio protetta e riservata. Non facciamo pubblicità di questo luogo. Ma dopo la recente ristrutturazione realizzata grazie alla donazione del Santo Padre, era giusto dare una testimonianza di speranza”.
Dopo una serie di testimonianze al segretario di Stato vaticano sono stati donati una corona del rosario realizzata a mano con i colori della Città del Vaticano, un quadro che rappresenta la vita della comunità e una bellissima filigrana raffigurante la Vergine Maria.
Anche il giornalista Giacomo Galeazzi è intervenuto consegnando al card. Parolin il premio “In Terris – la voce degli ultimi” in quanto – si legge nelle motivazioni – “apostolo di verità inseparabile dall’amore di Cristo e protettore degli umili”.

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