Giornata della Terra: disinvestimento dai combustibili fossili, la scelta di 31 istituzioni religiose di Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e Francia

“Mentre le compagnie di combustibili fossili continuano a surriscaldare il pianeta, investendo poco nelle energie rinnovabili e cercando nuovo petrolio e gas in violazione degli avvertimenti scientifici, 31 istituzioni religiose di Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, Italia e Francia hanno aderito all’annuncio globale di disinvestimento di oggi, proclamando di non volersi più affidare ai combustibili fossili rendendo i loro risparmi permanentemente non più a disposizione delle compagnie di combustibili fossili. L’annuncio odierno del disinvestimento da parte delle istituzioni religiose rappresenta ben oltre 2 miliardi di dollari di asset in gestione”. Lo si legge in una nota stampa diffusa oggi. Le istituzioni religiose che aderiscono all’annuncio di disinvestimento globale includono sette diocesi della Chiesa d’Inghilterra, tra cui la diocesi di Londra; sei cattedrali della Chiesa d’Inghilterra, inclusa la cattedrale di Canterbury; due diocesi cattoliche (Northampton in Inghilterra e Catania in Italia); tre ordini religiosi cattolici, compreso l’Ordine carmelitano internazionale; due chiese locali nel Regno Unito; otto enti di beneficenza cattolici e associazioni, tra cui l’Associazione guide e scouts cattolici italiani (Agesci); una parrocchia cattolica in Canada; la diocesi anglicana di Newcastle in Australia; un’istituzione ebraica. In Italia tra le sette realtà religiose che hanno aderito a questo annuncio di disinvestimento, vi sono due storiche organizzazioni giovanili, l’Agesci appunto e la Gioc – Gioventù operaia cristiana, “a testimonianza dell’urgenza di agire per la giustizia climatica ed ecologica richiesta dal mondo giovanile”.

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