Papa Francesco: a Fundación Madre Esperanza de Talavera de la Reina, “tutti insieme, con Gesù, possiamo fare tante cose buone”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Il cammino della vita è come quella Via Crucis che organizzate ogni anno per accompagnare il Nazareno. Da una parte bisogna preparare tante cose, ascoltare, imparare, sperimentare; aiutarsi, insomma, avendo spesso l’umiltà di riconoscere che da soli non ce la facciamo. Poi bisogna chiedere al Signore il coraggio di uscire in strada, portando la sua immagine perché tutti la possano contemplare. E così porti Gesù agli altri, anche se non te ne accorgi, e lo porti con i tuoi gesti, con i tuoi canti, con le tue preghiere. Ed è bello che nella nostra piccolezza possiamo essere testimoni di Gesù, missionari della sua misericordia, missionari del suo amore!”. Sono queste le parole con le quali Papa Francesco ha salutato i membri della “Fundación Madre Esperanza de Talavera de la Reina” di Toledo, ricevuti in udienza questa mattina in Vaticano per i 50 anni dalla fondazione. “Nella vita, come in quella Via Crucis, tutti abbiamo un lavoro, un compito. Gesù ci guarda ed è contento della nostra fatica e dell’amore che siamo capaci di trasmetterci”, ha proseguito Bergoglio evidenziando l’importanza del lavoro di squadra capace di far convergere le diverse capacità di ciascuno in un risultato finale che appartiene a tutti. “Tutti insieme, con Gesù, possiamo fare tante cose buone. E così siete le mani di Gesù, quando lavorate insieme. Siete anche i suoi piedi, la sua voce, il suo cuore”, le parole di Papa Francesco che ha indicato lo scopo di ognuno ogni giorno, “almeno per i prossimi cinquant’anni: lavorare insieme e ringraziare pieni di gioia perché Gesù ci ha scelti per questa grande missione”.

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