Commissione Ue: riduzione gas del 15% da agosto a marzo. “Agire adesso per evitare tagli di forniture e crollo del Pil”

foto SIR/Marco Calvarese

(Bruxelles) “L’Unione europea corre il rischio di ulteriori tagli alla fornitura di gas dalla Russia, a causa del blocco delle esportazioni di gas da parte del Cremlino, con quasi la metà dei nostri Stati membri già colpiti da consegne ridotte. Agire ora può ridurre il rischio di aumento dei costi per l’Europa in caso di ulteriore o totale interruzione, rafforzando la resilienza energetica europea”. La Commissione propone quindi oggi un nuovo strumento legislativo e un piano europeo di riduzione della domanda di gas, “per ridurre il consumo di gas in Europa del 15% fino alla prossima primavera”. Tutti i consumatori, le pubbliche amministrazioni, le famiglie, i proprietari di edifici pubblici, i fornitori di energia elettrica e l’industria “possono e devono adottare misure per risparmiare gas”, afferma l’esecutivo. La Commissione “accelererà inoltre i lavori sulla diversificazione dell’offerta, compreso l’acquisto congiunto di gas per rafforzare la possibilità dell’Ue di approvvigionarsi di forniture alternative di gas”.
La Commissione propone in particolare un nuovo regolamento del Consiglio sulle misure coordinate di riduzione della domanda di gas, basato sull’articolo 122 del trattato. Il nuovo regolamento fisserebbe l’obiettivo per tutti gli Stati membri di ridurre la domanda di gas del 15% tra il 1° agosto 2022 e il 31 marzo 2023. Il nuovo regolamento darebbe inoltre alla Commissione la possibilità di dichiarare, previa consultazione degli Stati membri, un’”allerta dell’Unione” sulla sicurezza dell’approvvigionamento, imponendo una riduzione obbligatoria della domanda di gas a tutti gli Stati membri. “L’allarme dell’Unione può essere attivato quando esiste un rischio sostanziale di una grave carenza di gas o di una domanda di gas eccezionalmente elevata”. Gli Stati membri dovrebbero aggiornare i loro piani di emergenza nazionali entro la fine di settembre per mostrare come intendono raggiungere l’obiettivo di riduzione.
Per aiutare gli Stati membri a realizzare le necessarie riduzioni della domanda, la Commissione ha inoltre adottato un “piano europeo di riduzione della domanda di gas” che stabilisce misure, principi e criteri per una riduzione coordinata della domanda. Il Piano è incentrato sulla sostituzione del gas con altri combustibili e sul risparmio energetico complessivo in tutti i settori.
“Sostituendo il gas con altri combustibili e risparmiando energia quest’estate, è possibile immagazzinare più gas per l’inverno. Agire ora ridurrà l’impatto negativo sul Pil, evitando azioni non pianificate in una situazione di crisi in un secondo momento”.

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