Ucraina: Dovis (Caritas Torino) invita alla solidarietà, “la difficile e dolorosa situazione creatasi interpella tutti”

“La difficile e dolorosa situazione creatasi in Ucraina interpella tutti, e in maniera speciale i discepoli di Gesù. La rete Caritas invita comunità e persone a seguire la strada suggerita da Papa Francesco ad unirsi, mercoledì 2 marzo, con la preghiera e il digiuno, alla richiesta al Padre dei Cieli per il dono della pace su quel Paese e su tutto il mondo”. Lo ha scritto Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana di Torino, in una comunicazione con la quale fornisce le prime indicazioni per la vicinanza fraterna all’”Emergenza Ucraina”.
“La preghiera ci apre il cuore alla fraternità in tutte le sue forme, compresa quella del sostegno materiale ai bisogni di chi sta soffrendo, è costretto ad abbandonare la propria patria, si trova solo e privo del necessario per vivere con dignità”, prosegue Dovis, aggiungendo che “come da indicazione della Conferenza episcopale italiana è possibile raccogliere e affidare alla nostra Caritas diocesana offerte di natura esclusivamente monetaria che andremo ad utilizzare integralmente – senza trattenere alcuna percentuale per le spese di organizzazione – contribuendo alle progettazioni di Caritas Italiana a questo incaricata dai vescovi”. “Avremo così a disposizione alcune risorse da utilizzare o direttamente in Ucraina, o a sostegno dei servizi di accoglienza che le comunità cristiane stanno offrendo nei Paesi di confine, o nell’eventuale necessità di accoglienza di profughi in Italia”, continua il direttore della Caritas, precisando che “pur coscienti della utilità di donazioni di beni materiali quali cibo, vestiario o medicine suggeriamo alle comunità parrocchiali di non organizzare raccolte in tal senso, preferendo la donazione in denaro che consente maggiore facilità di consegna e duttilità nel reperire ciò che verrà a dimostrarsi necessario nella evoluzione della situazione, e al momento difficilmente prevedibile”.

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