Papa Francesco: “cercare, e non evitare, chi è nel bisogno”

“La Quaresima è tempo propizio per cercare, e non evitare, chi è nel bisogno; per chiamare, e non ignorare, chi desidera ascolto e una buona parola; per visitare, e non abbandonare, chi soffre la solitudine”. Lo scrive il Papa nel messaggio per la Quaresima, diffuso oggi. “Mettiamo in pratica l’appello a operare il bene verso tutti, prendendoci il tempo per amare i più piccoli e indifesi, gli abbandonati e disprezzati, chi è discriminato ed emarginato”, l’esortazione di Francesco per una delle pratiche quaresimali tradizionali. La Quaresima, per Francesco, “ci ricorda ogni anno che il bene, come anche l’amore, la giustizia e la solidarietà, non si raggiungono una volta per sempre; vanno conquistati ogni giorno”. “Chiediamo dunque a Dio la paziente costanza dell’agricoltore per non desistere nel fare il bene, un passo alla volta”, scrive il Papa: “Chi cade, tenda la mano al Padre che sempre ci rialza. Chi si è smarrito, ingannato dalle seduzioni del maligno, non tardi a tornare a Lui che largamente perdona”. “In questo tempo di conversione, trovando sostegno nella grazia di Dio e nella comunione della Chiesa, non stanchiamoci di seminare il bene”, l’esortazione finale: “Il digiuno prepara il terreno, la preghiera irriga, la carità feconda. Abbiamo la certezza nella fede che ‘se non desistiamo, a suo tempo mieteremo’ e che, con il dono della perseveranza, otterremo i beni promessi per la salvezza nostra e altrui”.

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