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Diritti umani: Borrell (Ue), “preoccupazione per l’ulteriore deterioramento della situazione” nel mondo. Donne e ragazze prese di mira in molti Paesi

“Quest’anno abbiamo assistito ad attacchi particolarmente gravi ai diritti umani, su ampia scala, che vanno dalla guerra di aggressione illegale, non provocata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina, che ha causato e continua a causare sofferenze umane inconcepibili, alle gravi violazioni e agli abusi dei diritti umani in Afghanistan, Bielorussia, Etiopia e Myanmar/Birmania”. Lo afferma l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, in una nota alla vigilia della Giornata dei diritti umani, il 10 dicembre, anniversario dell’adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani nel 1948. “L’Ue ha espresso profonda preoccupazione per l’ulteriore deterioramento della situazione dei diritti umani in Russia e ha affrontato la situazione dei diritti umani in Cina, nonché la violenta repressione dei manifestanti non violenti in corso in Iran”, ha aggiunto. “Le donne e le ragazze sono state  bersagliate dalla repressione e dalle politiche restrittive in molti Paesi e hanno sofferto in modo sproporzionato delle violazioni dei diritti umani nei conflitti”. Le libertà di manifestare, di espressione online e offline e dei media restano gravemente minacciate. “I diritti umani sono universali, indivisibili, inalienabili, interdipendenti e interconnessi. Il rispetto e l’attuazione autentica dei diritti umani è indispensabile per la pace, la democrazia e lo sviluppo sostenibile”, conclude. Il 24° Forum Ue-Ong sui diritti umani “sarà una piattaforma per confrontarsi con i difensori dei diritti umani di tutto il mondo”.

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