Papa Francesco: Angelus, “scegliere il bene costa fatica”, non “fare i furbi” ma “lottare contro il tentatore”

“Costa fatica scegliere il bene, costa fatica custodire il bene che è in noi”. Lo ha detto il Papa, durante l’Angelus di oggi, festa dell’Immacolata, in cui ha spiegato che “custodire la nostra bellezza richiede un costo, una lotta”: “Il Vangelo ci mostra infatti il coraggio di Maria, che ha detto ‘sì’ a Dio, che ha scelto il rischio di Dio; e il brano della Genesi, a proposito del peccato originale, ci parla di una lotta contro il tentatore e le sue tentazioni. Ma anche per esperienza lo sappiamo”. “Pensiamo a quante volte l’abbiamo sciupato – il monito di Francesco – cedendo alle lusinghe del male, facendo i furbi per i nostri interessi o facendo qualcosa che ci avrebbe inquinato il cuore; o anche buttando via tempo in cose inutili e dannose, rimandando la preghiera, per esempio, e dicendo ‘non posso’ a chi aveva bisogno di noi, quando invece potevamo”. “Ma, di fronte a tutto ciò, oggi abbiamo una buona notizia”, l’annuncio di speranza del Papa: “Maria, l’unica creatura umana senza peccato nella storia, è con noi nella lotta, ci è sorella e soprattutto Madre. E noi, che facciamo fatica a scegliere il bene, possiamo affidarci a lei. Affidandoci, consacrandoci alla Madonna, le diciamo: ‘Tienimi per mano, Madre, guidami tu: con te avrò più forza nella lotta contro il male, con te riscoprirò la mia bellezza originaria’. Affidiamoci a Maria oggi, affidiamoci a Maria ogni giorno, ripetendole: ‘Maria, ti affido la mia vita, la mia famiglia, il mio lavoro, il mio cuore e le mie lotte. Mi consacro a te’. L’Immacolata ci aiuti a custodire dal male la nostra bellezza”.

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