Chiese evangeliche: si apre domani la Seconda Assise generale della Fcei, al via dibattiti su ascesa dei populismi, emergenza climatica, guerra in Ucraina e crisi economica

Si aprirà domani, sabato 29 ottobre, a Roma, la Seconda Assise generale della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), un incontro triennale di delegati e delegate delle chiese membro (chiese battiste, metodiste, valdesi, luterane, Esercito della Salvezza e alcune chiese libere). L’Assise ha un carattere consultivo con lo scopo di indicare le linee generali del lavoro della Federazione. “Sentinella, a che punto è la notte …?” (Isaia 21,11) Cosa vediamo, cosa dobbiamo dire? Libertà e democrazia; lavoro e ambiente; globalizzazione e pace”, è il titolo dell’appuntamento pubblico, in programma per domani, sabato 29 alle 16. “Per favorire e guidare la discussione – spiega in una nota diffusa oggi il presidente della Fcei Daniele Garrone – abbiamo individuato sei parole sulle quali riflettere e discutere, accoppiandole così: libertà e democrazia, lavoro e ambiente, globalizzazione e pace. Tale riflessione sarà portata avanti sia nell’evento pubblico di apertura dell’Assise sia nella discussione in gruppi. Queste sei parole ci sembrano circoscrivere abbastanza bene il contesto culturale ed esistenziale in cui siamo chiamati a predicare l’Evangelo”. E aggiunge: “L’ascesa dei populismi, l’emergenza climatica, la guerra in Ucraina e la crisi economica ci interrogano sul senso delle sei parole. Ci pare che esse vadano rideclinate per una comprensione precisa di ‘cosa vediamo’ in modo da sapere ‘cosa dobbiamo dire’”. L’incontro pubblico sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook del Nev.

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