Economia civile: Firenze, al Festival nazionale arriva la Generazione Z per lanciare una call to action e agire insieme sulla ripresa dell’Italia

Dopo la pandemia tornano gli under 20 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze: circa 60 studenti con i loro docenti lanciano alla Generazione Z la ripartenza italiana e le proprie idee di innovazione sociale. “Collaborazione, cooperazione, fratellanza sono le caratteristiche che in tutta Europa accomunano i giovani che vogliono impegnarsi e, ora più che mai, farsi sentire”, si legge in una nota.
Per questo, si sono dati appuntamento a Firenze gli studenti delle scuole superiori vincitrici della 3ª edizione del Festival nazionale dell’economia civile e le delegazioni internazionali del progetto “SCoop-Cons”, per parlare una lingua universale – quella dell’economia civile e della cittadinanza attiva – e lanciare una call to action, che domenica 26 settembre – durante l’ultima sessione del Festival – verrà ascoltata da tutti i partecipanti in sala e via diretta streaming.
Le scuole superiori saranno rappresentate da 4 studenti per ogni istituto vincitore al Festival, accompagnati da docenti e presidi e provenienti dal liceo statale De Cosmi di Palermo, dall’Itc Luxemburg di Bologna e dall’Isis Filangieri di Frattamaggiore (Na). Un piccolo manipolo di giovani, scelti tra gli oltre 400 studenti che hanno frequentato lo scorso anno scolastico i laboratori di economia civile “Prepararsi al futuro” in versione Dad, che domenica, in chiusura dell’edizione 2021 del Festival nazionale dell’economia civile indirizzeranno un messaggio chiaro per evidenziare le urgenze sulle quali attivarsi da subito – insieme con tutti i giovani tra i 14 e i 25 anni – per far ripartire l’Italia concretamente seguendo le priorità strategiche concordate a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale.
“Obiettivo di questa terza edizione del Festival nazionale dell’economia civile – sottolinea la nota – è far emergere la necessità di dare voce ai giovani, ascoltarli e seguire i loro bisogni, per avviare percorsi di cittadinanza attiva e peer-to-peer education volti a restituire l’economia civile ai giovani di oggi e di domani. La call to action dei ragazzi sarà consegnata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.

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