Scarp de’ tenis: cinque storie al femminile per raccontare il Natale. Ai lettori e sostenitori gli auguri dell’arcivescovo Delpini (Milano)

Cinque parole, cinque storie al femminile per raccontare il Natale e il cuore del nostro Paese. Titola “Parola di donne” il numero 256 di Scarp de’ tenis, numero speciale perché diretto, nell’ambito dell’iniziativa “direttore per un numero”, da Mario Orfeo, unico giornalista ad aver diretto Tg1, Tg2 e Tg3. Sono state scelte cinque parole (accoglienza, comunità, giustizia, solidarietà e speranza) per raccontare cinque storie al femminile poi commentate da altrettanti grandi giornaliste (Giovanna Botteri, Francesca Fialdini, Paola Saluzzi, Elisabetta Soglio e Gaia Tortora). Nel solco di questa traccia al femminile anche la copertina, che per la prima volta nella storia del mensile esce di quattro colori diversi, è firmata da Silvia Ziche, una delle più importanti fumettiste italiane.
Il giornale, accanto alle consuete rubriche firmate dai collaboratori della rivista (Colaprico, Schiavi, Corlazzoli, Gualzetti, Stancanelli, Lambruschi, Brivio), si apre con l’augurio natalizio dell’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini.
“Tantissime le storie raccontate sul numero doppio. Tra le altre – spiegano dalla redazione di Scarp – quella di Noèll Maggini, giovane stilista sinto che, dopo aver lavorato per altre importanti maison italiane e internazionali, da tre anni ha aperto il suo atelier a Prato, città dove è nato e continua a vivere nel campo nomadi dove è cresciuto”. Maggini afferma: “So cosa vuol dire essere esclusi. Porto tutto questo in passerella, senza dimenticare le mie origini».
Da segnalare anche un bel reportage di Alex Corlazzoli “che ci accompagna in un viaggio, tra la bellezza e i veleni di Taranto e l’Ilva. In luoghi dove nessuno sembra avere ancora idea di cosa fare di ciò che resta della più grande azienda di acciaio in Europa, un gigante malato che va avanti tra proroghe e sequestri da parte della Magistratura. Mentre al tristemente famoso quartiere Tamburi si continua a morire tra la polvere rossa c’è qualcuno che pensa a un futuro possibile per questa città”.
Il nuovo numero della rivista sarà in vendita in numerose città d’Italia da questo fine settimana. E può essere acquistato anche on line.

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