Santa Maria Goretti: card. Petrocchi (L’Aquila), “nella pagella delle virtù ha tutti 10 e lode”

Si concludono oggi nel santuario di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti a Nettuno (Rm) le celebrazioni in onore di santa Maria Goretti, nel giorno della memoria liturgica e a settant’anni dalla canonizzazione della giovanissima martire, avvenuta il 24 giugno 1950. Una concelebrazione eucaristica è stata presieduta questo pomeriggio dall’arcivescovo di L’Aquila, card. Giuseppe Petrocchi, che nell’omelia ha affermato: “Il miracolo primo che il Signore realizza in un santo è la sua stessa santità. Marietta nella ‘pagella delle virtù’ ha tutti 10 e lode. È sorprendente il suo discernimento fermo nell’identificare e respingere con fermezza il male e riconoscere il bene e aderirvi in pienezza”. Nel santuario che conserva le spoglie di Maria Goretti, il porporato ha sottolineato come la giovane non solo ha “ricevuto un Nobel ecclesiale, in quanto esempio di maturità e forza cristiana, ma ha anche avuto una vera cultura della legalità. Pur perdonando il suo uccisore, lo denuncia e collabora perché la giustizia umana faccia il suo corso. Guadagna un encomio solenne anche come cittadina. La misericordia sopravanza la giustizia senza negarla”. La messa odierna ha chiuso le celebrazioni per santa Maria Goretti, iniziate il 27 giugno con una celebrazione presieduta dal vescovo di Albano, mons. Marcello Semeraro. Anche la diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno ha ricordato la santa nella casa del martirio a Le Ferriere (Lt) con una messa all’alba celebrata il 28 giugno dal vescovo Mariano Crociata.

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