Istruzione e lavoro: Istat, “tasso di occupazione femminile molto più basso di quello maschile”

“Tra i maggiori Paesi europei, Italia e Spagna hanno in comune un livello di istruzione femminile sensibilmente maggiore di quello maschile. Nel nostro Paese, infatti, nel 2019 le donne con almeno il diploma sono quasi i due terzi del totale (il 64,5%), quota di circa 5 punti percentuali superiore a quella degli uomini (il 59,8%); una differenza che nella media Ue è di appena un punto percentuale”. Lo rileva l’Istat nel report sui livelli di istruzione e ritorni occupazionali relativi al 2019. Le donne laureate sono il 22,4% contro il 16,8% degli uomini; vantaggio femminile ancora una volta più marcato rispetto alla media Ue. Un risultato che “deriva anche da una crescita dei livelli di istruzione femminili più veloce rispetto a quella dei maschi: in cinque anni la quota di donne almeno diplomate e di quelle laureate è aumentata, in entrambi i casi, di 3,5 punti (+2,2 punti e +1,9 punti i rispettivi incrementi tra gli uomini)”.
Nonostante i livelli di istruzione delle donne siano più elevati, il tasso di occupazione femminile è “molto più basso di quello maschile” (56,1% contro 76,8%), “un divario di genere più marcato rispetto alla media Ue e agli altri grandi Paesi europei”. Lo svantaggio delle donne si riduce, però, all’aumentare del livello di istruzione.

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