Violenza su donne: Gessica Notaro, ambasciatrice del progetto “Not in my name” di ebrei, cattolici e musulmani

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Gessica Notaro, figura simbolo di questa lotta, ha scelto di sposare ed essere ambasciatrice del progetto “Not in my name. Ebrei, cattolici e musulmani in campo contro la violenza sulle donne”. A farlo sapere è l’Unione delle Comunità ebraiche italiane che è ente capofila in collaborazione con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, la Comunità religiosa islamica in Italia, il Centro di documentazione ebraica contemporanea, l’Associazione Donne ebree d’Italia. Nel corso del passato anno scolastico il progetto ha offerto un percorso formativo che ha portato 90 studentesse e studenti del triennio delle superiori a diventare ambasciatori di un messaggio positivo attraverso il rafforzamento di una consapevolezza critica e il depotenziamento di pregiudizi, discriminazioni e violenze di genere. A concludere il percorso formativo un concorso per la migliore proposta di comunicazione innovativa di contrasto “ai pregiudizi, alle discriminazioni e alle violenze di genere”. Gli studenti hanno partecipato con undici lavori di gruppo, realizzati sulla base dei molteplici spunti tematici e metodologici ricevuti. È risultata vincitrice la proposta realizzata da studenti del Liceo statale Caravaggio e del Liceo Lucio Anneo Seneca di Roma, protagonista in queste ore di una campagna social animata su Instagram dalla stessa Notaro (@gessicanotaroreal). Tutti i progetti di “Not in my name”, vincitore di un bando della Presidenza del Consiglio, sono pubblicati sul sito https://notinmyname.school/progetti/.

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