Disabilità: Lega del Filo d’Oro, al via nuova campagna e raccolta fondi con sms o chiamata al numero solidale 45514

Garantire un adeguato percorso di riabilitazione a chi non vede e non sente attraverso il completamento e l’allestimento di unico edificio in cui verranno accorpate tutte le strutture dedicate alle attività fisioterapiche e idroterapiche: è il principale obiettivo della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Una storia di mani” della Lega del Filo d’Oro che, per l’edizione 2020, riparte in occasione del “Giorno del dono” proprio per ricordare l’importanza dei valori di solidarietà e sussidiarietà e per coloro che quotidianamente lavorano per il bene comune. Grazie ai fondi raccolti sarà possibile completare e arredare gli ambienti dell’edificio del secondo lotto del nuovo Centro nazionale di Osimo, destinato ad accogliere 2 piscine e 4 palestre. Un progetto ambizioso e di fondamentale importanza, a cui tutti possono contribuire fino al 31 dicembre 2020 con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45514.
Oggi in Italia, secondo un recente studio Istat in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, le persone con problematiche legate sia alla vista che all’udito sono 189mila, pari allo 0,3% della popolazione italiana. Di queste, circa 108mila di fatto confinate in casa. “Le persone con disabilità multiple vivono una condizione caratterizzata da limitate possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio – spiega un comunicato –, per questa ragione l’attività motoria, in acqua e non, gioca un ruolo importantissimo nella loro stimolazione e rappresenta uno strumento fondamentale per aiutarle a migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, agevolandone l’orientamento, la mobilità e l’autonomia”.
Schierati nuovamente al fianco della Lega del Filo d’Oro per supportare la campagna i testimonial storici Renzo Arbore e Neri Marcorè.

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