Reddito di cittadinanza: al via “fase due” ma i colloqui partiranno il 9 settembre. Probabilmente a novembre le prime offerte di lavoro

È partita la “fase due” del reddito di cittadinanza, con il via alle convocazioni da parte dei Centri per l’impiego dei beneficiari che dovranno firmare il Patto per il lavoro per poi essere inseriti nelle attività che dovrebbero aiutarli a trovare un’occupazione. L’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive lavoro) specifica però che i veri e propri colloqui nei Centri per l’impiego (Cpi) per la firma del Patto partiranno solo dalla prossima settimana, ossia da lunedì 9 settembre. Tutti i beneficiari riceveranno a partire da oggi la chiamata da uno dei call center dei Cpi, dagli uffici o comunque una mail di conferma (che servirà a provare l’avvenuta convocazione nel caso in cui il beneficiario non si presentasse all’appuntamento, mettendosi così nella posizione di perdere l’assegno). Parte oggi anche il “training on the job” dei navigator contrattualizzati da Anpal Servizi. Non ci sono invece ancora novità dalla Campania, unica Regione a non aver ancora firmato il patto per far partire l’assunzione dei suoi oltre 400 navigator. Nelle altre Regioni queste figure, che aiuteranno i disoccupati aventi diritto al reddito a trovare un lavoro, hanno preso servizio per la prima volta ieri nei centri per l’impiego. I navigator svolgeranno assistenza tecnica, così come previsto dalla convenzione sottoscritta col Governo. Una volta firmato il patto per il lavoro, i cittadini avranno un mese di tempo per decidere se farsi seguire (nella ricerca del lavoro) da un centro per l’impiego o a un ente privato accreditato. A novembre, verosimilmente, dovrebbero essere sottoposte le prime offerte.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy