Diocesi: Assisi, domani giornata di preghiera per la pace dedicata alla cura della casa comune

Sarà dedicata alla custodia della casa comune la giornata di preghiera per la pace di settembre che, come ogni mese, la diocesi di Assisi celebra nella giornata del 27. “Per rispondere alla crisi ecologica che non conosce frontiere e minaccia la vita con conseguenze che possono rivelarsi catastrofiche, le religioni – scrive mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino – sono chiamate a tenersi per mano nella difesa del creato”. “Siamo peraltro ben consapevoli dell’intima relazione che esiste tra questione ecologica e conflitti armati, tra cambiamenti climatici e fenomeno migratorio, tra inquinamento e minaccia alla vita degli uomini, tra gli incendi in Amazzonia, in Siberia e in altre aree del pianeta ed effetto serra”, prosegue il vescovo, sottolineando che “dalla terra, così come da ogni essere vivente, sembra alzarsi un grido di dolore che le religioni, con tutti gli uomini e donne di buona volontà, sono chiamate ad accogliere per costruire insieme una pace autentica”. “Per queste ragioni il 27 settembre – spiega mons. Sorrentino – invitiamo a rivolgersi all’unico Dio per chiedergli di aiutarci a rispettare e custodire la terra, nostra casa comune, impegnandoci ad adottare stili di vita conseguenti e a promuovere scelte politiche, locali e planetarie, finalizzate a preservare l’intera creazione di cui l’essere umano è parte”. Il vescovo ricorda alcune parole del Cantico di san Francesco – “Laudato si’, mi’ Signore, cum tucte le tue creature” – rilevando che “sono il filo d’oro dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco”. “Siano anche il filo d’oro della nostra preghiera”, la consegna del vescovo. Per la preghiera non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nei vari momenti e nelle celebrazioni eucaristiche della giornata di domani.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy