Casa: Istat, nel II trimestre 2019 i prezzi delle abitazioni crescono dell’1,3% su quello precedente. -0,2% in un anno

Secondo le stime preliminari, nel secondo trimestre 2019 l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e diminuisce dello 0,2% nei confronti dello stesso periodo del 2018 (era -0,9% nel primo trimestre 2019). Lo comunica oggi l’Istat diffondendo i dati provvisori relativi ai “Prezzi delle abitazioni” nel secondo trimestre 2019.
“Nel secondo trimestre del 2019, secondo le stime preliminari, i prezzi delle abitazioni – spiega l’Istat – mostrano una dinamica congiunturale vivace, trainata dalle abitazioni esistenti; ciononostante in termini tendenziali continuano a scendere, seppure meno del primo trimestre”.
“La lieve flessione tendenziale dell’Ipab – prosegue la nota – è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa pari a -0,4%, in attenuazione dal -1,3% del trimestre precedente. I prezzi delle abitazioni nuove, invece, aumentano su base tendenziale dello 0,1% rallentando, quindi, rispetto al +1,5% del primo trimestre del 2019”. Questi andamenti si manifestano in un contesto di crescita dei volumi di compravendita che, sebbene con un ritmo inferiore rispetto al primo trimestre del 2019, si conferma anche nel secondo trimestre (+3,9% l’incremento tendenziale registrato dall’Osservatorio del Mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il +8,8% del primo trimestre).
Su base congiunturale l’aumento (+1,3%) è dovuto ai prezzi delle abitazioni esistenti, che crescono dell’1,5% (la variazione più ampia dal secondo trimestre 2011), mentre i prezzi delle abitazioni nuove sono in leggera flessione (-0,1%).
Il tasso di variazione acquisito dell’Ipab per il 2019 è pari a +0,1%.
“La crescita dei prezzi delle abitazioni su base congiunturale si registra, seppur con diversa ampiezza, in tutte le ripartizioni geografiche”, spiega l’Istat, aggiungendo che “su base tendenziale, mentre il Nord-Ovest e il Nord-Est mostrano un aumento (rispettivamente +0,2% e +1,7%), i prezzi delle abitazioni al Centro e nel Sud e Isole, pur riducendo l’ampiezza del calo, flettono rispettivamente dell’1,7% e dell’1,0%”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy