Venezuela: Conte, “nostra posizione sempre chiara, coerente e lineare”. Come presidente “l’Italia non riconosce né Maduro né Guaidò”

“La posizione dell’Italia sul Venezuela, a dispetto di ciò che è stato rappresentato distorcendo un po’ la nostra posizione, è stata sempre chiara, coerente e lineare. E seppure all’inizio non l’ha capita o non l’ha voluta capire, devo sottolineare che poi tutti ci sono venuti dietro. LA nostra posizione iniziale è stata poi quella che condivisa da tutti”. Lo ha rivendicato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, parlando ai giornalisti a New York dopo l’apertura del dibattito dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “Abbiamo sempre riconosciuto l’Assemblea nazionale”, ha spiegato il premier, “ma non Guaidò come nuovo presidente del Venezuela” perché “non abbiamo ritenuto che ci fossero le condizioni per incoronarlo” tale. “Ovviamente – ha precisato Conte – questo non significa che abbiamo mai riconosciuto Maduro”, perché l’Italia “non ritiene che ci siano state le premesse per le elezioni presidenziali per ritenere quelle elezioni credibili”. “Il dossier venezuelano per noi è importantissimo”, ha ribadito il premier, assicurando che “stiamo attivamente lavorando sul terreno” anche con la diplomazia “come quella vaticana”. “Speriamo di poter raggiungere dei risultati”.

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