Consiglio permanente: mons. Meini, “pienamente assunta” la nuova impostazione dei processi di nullità matrimoniale

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

La nuova impostazione dei processi di nullità matrimoniale, indicata dal Papa nel motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus è stata “pienamente assunta” dalla Chiesa italiana, “secondo criteri di prossimità, gratuità, articolazione dei tribunali e procedure più celeri degli stessi processi”. Ad assicurarlo è stato il vescovo di Fiesole e vicepresidente della Cei, mons. Mario Meini, introducendo i lavori del Consiglio episcopale permanente. “In questo ambito – ha specificato a proposito dell’ultimo punto all’ordine del gioro, che riguarda i tribunali ecclesiastici italiani in materia di nullità matrimoniale – l’attenzione della Cei incontra l’opera delle parrocchie, dei consultori familiari e dei servizi diocesani, nella disponibilità a quell’accoglienza, a quell’ascolto e a quell’accompagnamento che qualificano la pastorale, mettendo al centro una volta di più la persona. La comunicazione circa le ripartizioni dell’anno in corso per le loro attività, come le determinazioni che saremo chiamati ad approvare, attualizzano le leggi processuali e le strutture giudiziarie scaturite dalla riforma” promossa da Papa Francesco.

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