71 Emmy Awards: Phoebe Waller-Bridge (“Fleabag”) e Michelle Williams (“Fosse/Verdon”) trionfano come migliori attrici. Delusione per interpreti di “Game of Thrones”

Si è conclusa alle 5 di mattina, ora italiana, la cerimonia degli Emmy Awards edizione 71, assegnati a Los Angeles dalla Academy of Television Arts & Sciences nella notte tra 22 e 23 settembre (in chiaro su Rai 4). Tra le categorie più seguite sono state senza dubbio quelle per i miglior interpreti. Nella sezione dramma vincono Billy Porter di “Pose” (Fox) e la britannica Jodie Comer, star rivelazione di “Killing Eve” (BBC America). Favoritissimi erano gli interpreti di “Game of Thrones” Kit Harington e Emilia Clarke, per i ruoli rispettivamente di Jon Snow e Daenerys Targaryen; alla serie HBO è andato comunque l’Emmy per l’attore non protagonista Peter Dinklage nel ruolo di Tyrion Lannister. Miglior attrice non protagonista è Julia Garner di “Ozark” (Netflix).
Nella commedia si impone come da attese Phoebe Waller-Bridge protagonista di “Fleabag” (Amazon Prime Video), anche sceneggiatrice della serie cui è andato un altro Emmy; miglior interprete maschile è Bill Hader per “Barry” (HBO). Gli attori non protagonisti vengono entrambi dalla serie “The Marvelous Mrs. Maisel” (Prime Video), ovvero Tony Shalhoub e Alex Borstein.
Infine, la miniserie. Miglior attore è Jharrel Jerome, protagonista di “When They See Us” (Netflix) – sbaragliando i favoriti Jared Harris di “Chernobyl” e Mahershala Ali di “True Detective” –, e la star hollywoodiana Michelle Williams vince per il biopic “Fosse/Verdon” (Fox). Non protagonisti sono l’inglese Ben Whishaw per “A Very English Scandal” (Prime Video) e il premio Oscar Patricia Arquette per il ruolo in “The Act” (Hulu).

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