71 Emmy Awards: migliori serie sono “Game of Thrones”, “Fleabag” e “Chernobyl”

Sono gli Oscar della televisione negli Stati Uniti. Parliamo degli Emmy Awards, giunti nel 2019 alla 71ª edizione, assegnati a Los Angeles nel Microsoft Theater dalla Academy of Television Arts & Sciences nella notte tra 22 e 23 settembre (e trasmessi in chiaro da Rai 4). Migliori serie 2018-2019 sono state incoronate “Game of Thrones” (“Trono di Spade”, HBO) per la categoria drammatica, nell’anno della sua ottava e ultima stagione – era in corsa con un numero di candidature record, ben 32 –, la commedia rivelazione di matrice inglese “Fleabag” (Amazon Prime Video) e la miniserie evento “Chernobyl” (HBO). Ancora, miglior film Tv è “Bandersnatch – Black Mirror” targato Netflix.
Se “Game of Thrones” si aggiudica come da previsione il premio più importante come serie drammatica, rimane però fuori dalle altre categorie in cui era dato come super favorito. Vediamo in particolare la miglior regia: nel dramma infatti il premio va a sorpresa a “Ozark” (Netflix) diretta da Jason Bateman (espisodio “Reparations”); nella commedia si conferma “Fleabag” (Prime Video) firmata da Harry Bradbeer e per la miniserie c’è ancora “Chernobyl” (HBO) diretta da Johan Renck.
Le sceneggiature più belle secondo l’Academy of Television Arts & Sciences sono per la categoria drammatica “Succession” (Episodio: “Nobody Is Ever Missing”, targata HBO) firmata da Jesse Armstrong, mentre per le altre due categorie – come da trend della serata – troviamo la commedia “Fleabag” (Prime Video) scritta da Phoebe Waller-Bridge e la miniserie “Chernobyl” (HBO) firmata da Craig Mazin.

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