Scuola: mons. Cornacchia (Molfetta) agli studenti, “siate cattedre di umanità”

“Siete dei ragazzi e dei giovani dalle capacità eccezionali e dal cuore meraviglioso, in grado di rendere il nostro tempo un’occasione favorevole per generare ‘un cambiamento d’epoca’, all’insegna della ricchezza! Non di cose o di denaro, ma di qualità e di talenti. Pertanto non fatevi rubare il vostro futuro, cedendo alle lusinghe di seguire facili scorciatoie e compromessi morali che avvelenano l’esistenza anche delle nostre città”. All’inizio del nuovo anno scolastico il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, mons. Domenico Cornacchia, rivolge il suo augurio a studenti, docenti, personale e famiglie. “Siate cattedre di umanità” titola il cartoncino-segnalibro, realizzato dall’Ufficio di pastorale scolastica, in collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali, stampato in 20mila esemplari e distribuito nelle scuole di ogni ordine e grado della diocesi, tramite i docenti di religione cattolica.
“Non immergetevi totalmente nello schermo di un computer o nel display di un cellulare, riducendo la vostra vita a uno ‘stato’ – l’esortazione del presule -. Abbiate il coraggio di metterci la faccia nel dinamismo delle relazioni interpersonali assumendovi la responsabilità di andare incontro al prossimo, vicino o lontano, per costruire rapporti concreti e solidali. In tal modo verrà spenta la morsa della solitudine e dell’isolamento che ‘uccide’ tanti uomini e donne, giovani e adulti. Infatti, ogni essere umano forma la sua personalità in relazione con gli altri. Se non si vive per gli altri, secondo una logica di amore, come quella testimoniata da Gesù di Nazareth, allora ognuno diventa ‘un’isola’ e il prossimo è ‘il mio inferno’”.
Di qui l’augurio: “Con il vostro contributo, le scuole che frequentate siano cattedre di umanità e spazio esistenziale in cui si possa sperimentare non solo la trasmissione e la ricerca del sapere, ma anche l’ascolto reciproco, l’accoglienza fraterna e il dialogo costruttivo.
Solo dei ragazzi e dei giovani, che sanno testimoniare, giorno dopo giorno, come l’amore creativo esige consapevolezza e impegno, avranno il coraggio di essere miti artigiani della pace, misericordiosi, puri di cuore, affamati e assetati di giustizia”.
“Oggi la società ha bisogno del vostro contributo! Il nostro Paese attende da voi una rinnovata aria di freschezza per generare una nuova attenzione alla realizzazione del bene comune e alla valorizzazione delle istituzioni civili e politiche”, afferma mons. Cornacchia. “Con la vostra presenza siate capaci di essere il sale che viene a dare sapore e la luce che dona calore anche alle nostre comunità parrocchiali”, l’invito conclusivo.

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