Ricerca e innovazione: Commissione premia giovani scienziati. Moedas, “abbiamo bisogno di menti brillanti per cambiare il mondo”

(Bruxelles) I nomi dei vincitori a cui va l’edizione 2019 del premio dell’Ue per i giovani scienziati sono stati resi noti oggi: Adam Kelly (Irlanda) per la sua ricerca su “la simulazione ottimizzata di circuiti quantistici generali”; Magnus Quaade Oddershede (Danimarca) per lo studio sull’“influenza della punta dell’ala sull’efficienza delle ali degli aeroplani”; Alex Korocencev e Felix Christian Sewing (Germania) per il lavoro sull“hoverboard, veicolo a lievitazione magnetica”; Leo Li Takemaru e Poojan Pandya (Usa) per una ricerca su una “terapia antivirale” per l’Hiv. Ciascun vincitore riceverà 7mila euro. Ci sono poi quattro secondi e terzi premi. I giovani vincitori hanno tutti tra i 14 e i 20 anni e sono stati selezionati tra 154 candidature da 40 Paesi. “Abbiamo bisogno di tutte le menti brillanti in Europa per cambiare il mondo!”, ha affermato il commissario per la ricerca e l’innovazione, Carlos Moedas, convinto che “vedremo molti dei 154 partecipanti sui giornali nei prossimi anni con scoperte e innovazioni rivoluzionarie”. I progetti selezionati nel contest europeo che si è svolto in questi giorni a Sofia avevano tutti superato selezioni nazionali e riguardavano ambiti diversi delle scienze. È dal 1989 che la Commissione europea organizza questo concorso. “La partecipazione femminile riflette il problema più ampio della sottorappresentazione delle donne, con il 43% dei partecipanti di sesso femminile”, aggiunge la nota della Commissione.

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